Le grandi distese d’acqua,come mari ed oceani ma anche i grandi laghi, hanno solitamente un benefico effetto nel clima dei terre limitrofe. Ciò è dovuto al fatto che la terra è in grado di assorbire calore molto velocemente ma non è in grado di mantenerlo a lungo. L’acqua invece è in grado di assorbire calore lentamente e di rilasciare quello acquisito per un periodo più lungo. Ne deriva che le terre a contatto con i mari sono nelle condizioni di poter ricevere durante l’inverno (ma anche durante la notte) parti del calore assorbito dai mari e dagli oceani. Il calore ricevuto consente di avere in generale un clima più mite rispetto a quello che si avrebbe senza l’influsso del mare.
Il clima continentale è tipico delle terre interne ai grandi continenti nelle medie latitudini del’emisfero settentrionale. Quelle terre che quindi risultano essere distanti dal mare e dagli oceani. E’ caratterizzato da significative escuriosni termiche tra inverno ed estate e tra giorno e notte. Spesso è accompagnato da temperature invernali piuttosto basse che permettono il persistere di una coltre nevosa molto a lungo e nel contempo estati estremamente calde. La lontananza dagli oceani e dai mari non consente poi di avere una abbondante umidità e di conseguenza le precipitazioni sono generalmente piuttosto limitate.
Nella classificazione di Koppen non esiste un vero e proprio clima continentale. Solitamente si intende un sottoinsieme del clima che Koppen chiama boreale ed in particolare:
Come è possibile notare nella mappa sovrastante, il clima continentale è tipico dei grandi continenti del’emisfero settentrionale come parte della Cina, gran parte della Russia, parte del’Europa centrale, degli Stati Uniti e del Canada. Si osservi che il clima continentale è praticamente assente nel’emisfero australe data la piccola percentuale di grandi terre emerse rispetto agli oceani.
molto utile
si ci sta
viva la figa
ah be’
grazie per il ppt