Il clima arido è, secondo la classificazione di Koppen, identificato dalla lettera B. Indica tutti quei climi caratterizzati da scarsissime precipitazioni.
Un clima è considerato arido se le precipitazioni annue in genere non superano i 250 mm. In realtà in questo tipo di climi possono passare anche anni prima di vedere una singola goccia di pioggia. Sporadicamente le precipitazioni possono anche superare i 250 mm ma si tratta di eventi eccezionali e comunque il calore e la temperatura sono tali da rendere l’acqua completamente insufficiente a qualsiasi organismo di vita.
Si osservi che nella definizione di clima arido, non viene fatto nessun riferimento alla temperatura. Ed in effetti esistono climi aridi molto caldi e climi aridi monto freddi. La classificazione di Koppen prevede due sottoclassi del clima desertico:
Il clima desertico è poi suddiviso in caldo e freddo.
Le zone con clima arido sono solitamente inadatte alla vita ed a meno che non esistano fonti d’acqua (fiumi e mari ad esempio) nelle vicinanze si presentano con un territorio arso ed arido spesso fatto da sabbia e roccia o, al contrario, di distese di ghiaccio e neve. Pochissime sono le piante in grado di sopravvivere.
Come si vede dalla figura i climi aridi sono localizzati prevalentemente lungo nel nord Africa, in parte del’Asia e nel centro Australia.
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